VELEGGIATA AUTUNNALE
- salvento
- 23 ott 2011
- Tempo di lettura: 3 min

Anche questa avventura si è conclusa. Purtroppo i pochi giorni, sempre ridotti, che abbiamo a disposizione per stare assieme e poter veleggiare in compagnia si bruciano velocemente e non appena siamo partiti, il tempo è finito e siamo già di ritorno. Quindi dobbiamo fare tesoro di tutti i momenti che passiamo assieme, assaporandoli lentamente e cercando di caricare nella nostra memoria tutte le sensazioni, tutte le emozioni, tutti i profumi, tutte ciò che i nostri sensi avvertono senza sprecarne alcuno per poter rivivere, quando ci si ritrova, il passato fuggito così rapidamente.
La vita spesso non è così favorevole come vorremmo e il lavoro, lo studio, la famiglia e gli impegni quotidiani ci sembrano carichi che non sempre riusciamo a sopportare con leggerezza, ecco quindi che quando riusciamo ad organizzare le nostre “zingarate”,che si basano si sul vivere il mare in modo totale e appassionato e sull’amicizia reciproca, ma servono anche a scaricare le tensioni accumulate vivendo in modo diverso e senza troppi vincoli il breve tempo a disposizione, dobbiamo cercare di far tesoro di ogni minuto e di ogni secondo passato assieme.
Questa volta le condizioni metereologiche che abbiamo vissuto nei quattro giorni di Ottobre, ci hanno consentito di fare delle grandi veleggiate con un vento che ci ha sempre accompagnati, di fronte, di lato, da dietro non mancando mai di soffiare, spesso anche molto forte, accompagnato da un mare di un colore blu intensissimo sotto un sole splendente, un cielo terso e orlato di spumeggianti onde che si frangevano sugli scafi dandoci a volte anche qualche sonora bagnata, anche se protetti dalle nostre cerate ufficiali, che devo dire hanno fatto la loro “porca figura” nel momento del bisogno, senza abbandonare il Team e i suoi componenti alle forze della natura.
Dobbiamo essere quindi fieri e contenti, nonostante le problematiche tecniche che hanno afflitto la barca del Comandante Baldo e che l’hanno costretto spesso a navigare solo con il fiocco e senza randa in quanto il vento era troppo forte per issarla anche terzarolata, perchè abbiamo saputo divertirci anche in queste condizioni che per altri gruppi meno tosti di noi, sarebbero state da “porto sicuro” e cazzeggio in osteria. Noi invece indomiti abbiamo superato e conquistato, onda dopo onda, le nostre baie e le nostre rotte grazie alle esperienze di chi tra noi ha navigato di più e ha dato tranquillità anche ai “novizi”, capitati loro malgrado in queste situazioni.
Il divertimento del gruppo mi pare però indiscutibile e lo stare assieme in queste condizioni credo serva in modo imprescindibile per una crescita e rafforzamento di uno spirito di Team che sia sempre più omogeneo e forte. Certo tra di noi, le personalità diverse, fanno si che spesso non siamo d’accordo sulle cose da fare, su come farle, su cosa vogliamo, su cosa è giusto e su cosa non lo è, ma sino ad ora siamo sempre riusciti a superare le avversità e le incomprensioni ritrovandoci coi piedi sotto il tavolo a mangiare bene e bere meglio in compagnia e amicizia.
Le rivalità sportive che nascono tra le barche dovranno essere sempre alimentate per il divertimento comune, senza però che questo debba creare gruppi separati e quindi ogni volta che veleggiamo sarà cura degli organizzatori futuri mescolare sempre le carte e gli equipaggi in modo da combattere sempre con avversari che sono stati e saranno anche nostri compagni in altre barche, cercando di far crescere la voglia di tutti a continuare a veleggiare in compagnia magari, come è successo quest’anno, riuscendo ad appassionare qualcuno al punto di diventare un nuovo capitano, che aiuti gli anziani e ormai quasi logori” vecchi Skipper. Forze nuove quindi e nuovi orizzonti da solcare per il nostro team. Quindi l’augurio che faccio è quello di trovarci sempre di più e sempre più variegati nella prossima occasione ma consapevoli di essere dei grandi amici e dei grandi marinai.
Un pensiero affettuoso e interessato, va anche al nostro Cambusiere Toni e al nostro aiuto Cambusiere Diego che anche in questa occasione non hanno tralasciato nulla, per farci ristorare dopo le fatiche del mare e del vento preparandoci leccornie quotidiane con grande fantasia e professionalità.
Ciao a Tutti e ancora grazie infinite per la magnifica occasione che ho avuto la fortuna di vivere in questi giorni nello stare con tutti voi del Salvento Sailing Team.
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