Mettete patate nei vostri gavoni
era scritto in un battello
nell’uscita il primo maggio
che in venticinque
in tre barche diverse fisicamente sofferenti
in mare a caso per che isola chissà
navigavano in andatura scomposta 

ora pare che la MIlicia farà un’inchiesta

 

Tu di che barca sei? Sei molto Cosma

 

Mi chiamo Binco e fo il cambusiere
cucino il basmati per pochi pelati
e non ho in barca mai patate 

per poter fare un timballo per sei
mi piace il tonno,
ma non sono contento
non è per il sesamo che io mi lamento
ma per gli equipaggi che
c’avrei giurato avrebbero mangiato di più

 

Mettete lampone nelle vostre tisane 

perché non vogliamo mai in pozzetto
ugole stonate, ma battute conviviali
che ci trovano concordi
per una risata  finale,
finale, finale

 

Anche tu buon Maurizio In che mese sei nato?
E di cosa ti sei fatto?

 

Non ricordo in che anno, ma son nato in gennaio
cantando le osterie con l’Amadori 

che beve come me
che canta come me
sono un bancario  che non chiama a casa
ripeto soltanto son nato in gennaio
e al Gabriel  non chiedo che la mia identità

 

Mettete sangria nelle vostre caraffe
perché non vogliamo mai da Diego
molecole annacquate, ma grappe trevigiane
che mettono d’accordo
per una russata in pace,
pace,in pace

 

E tu sei di Paso Doble?
Francesco mi pare che tu abbia di che fustigarti

 

il  mio equipaggio mi riempie di esche 

con Piero non pesco
con Daniele nemmeno
lui usa le mie canne 

e poi critica se Terry le trancia così
Lancio la lenza lontano da poppa
perché mi han proibito di farlo da prua
ora mi dite che pesco sacchetti 

che gli altri han già preso per me

 

Mettete allegria ai vostri equipaggi
perché non vogliamo mai in Salvento
persone preoccupate, ma giovani goliardi 

che formano un gran gruppo
per un’altra uscita nel mare
Nel mare, nel mare”